Motu proprio de Benedicto XVI a La Fiera Literaria
Amantisimi fratelli
ferochi: ho conochiuto, atraversso l’edizione italiana de la vostra
rivista, La Belva Letteraria, il vostro lavoro in pro de la vera
cultura, e la vostra lucha incansábile in contra de l’industria
culturale, chi fache dal livro un obyetto di comerchio, non un
portatore dei valori etichi e estetichi. D’altra parte, gli
scrittori di questi sistema non sono veri scritori, se non mercenari e
huomoni-anunci, e gli edittori no sonno publicatori filantropichi, ma
latroni, mafiosi e figlisdeputis come il nostro Berlusconi –¡ah,
s’encamine al inferno il maledetto!--. Per tutto lo cuali os catapulto
desde Roma la mía benedizione apostólichi urbi e orbi, supra a bajo,
avanti et dietro. Amene. Benedetto il Diechisei.
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